LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
I doveri, III, 103
 
originale
 
[103] Addunt etiam, quemadmodum nos dicamus videri quaedam utilia, quae non sint, sic se dicere videri quaedam honesta, quae non sunt, ut hoc ipsum videtur honestum conservandi iuris iurandi causa ad cruciatum revertisse, sed fit non honestum, quia, quod per vim hostium esset actum, ratum esse non debuit. Addunt etiam, quicquid valde utile sit, id fieri honestum, etiam si antea non videretur. Haec fere contra Regulum. Sed prima videamus.
 
traduzione
 
103. Aggiungono anche che, come noi diciamo che ci sembrano utili alcune cose che non lo sono, cos? essi dicono che sembrano oneste alcune cose che non lo sono; ad esempio pu? apparire onesto proprio l'esser tornato al supplizio per mantenere un giuramento, ma finisce coi divenire non onesto, perch? quanto si fa costretti dai nemici non avrebbe dovuto esser mantenuto. Aggiungono anche che tutto ci? che ? molto utile diventa onesto, anche se in precedenza non sembrava tale. Queste, all'incirca, sono le obiezioni rivolte a Regolo. Ma esaminiamo la prima.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons